Si sta sempre di più diffondendo, anche in Italia, la figura del Mental Coach.

Chi é? Cosa fa? Perché dovrebbe essere tanto importante? Chi aiuta?

Queste sono alcune delle domande che molti si pongono. Il Mental Coach é un professionista che, grazie a metodi e tecniche, aiuta la persona (o il Team) a raggiungere Obiettivi Sfidanti, sfruttando a pieno il Potenziale inespresso.

Essere un Mental Coach vuol dire, prima di tutto, diventare coerente. Vuol dire predicare bene e FARE altrettanto meglio, dedicarsi in una relazione di aiuto implica saper fare, saper ascoltare, saper accompagnare, e se prima non si applica sulla propria persona, difficilmente si può aiutare qualcuno a farlo.

Ecco perché molti acquisiscono il titolo di Mental Coach, ma pochissimi riescono realmente a lavorare bene con i propri clienti.

Quale corso scegliere?

Qui si apre un capitolo enorme. Decine di corsi e scuole si diffondono a macchia d’olio lungo tutto lo stivale. Come districarsi in questo vorticoso panorama formativo?

Ci sono 3 suggerimenti che vogliamo darvi, in modo da evitare al massimo l’errore.

1. Scegliere scuole con un programma formativo che abbia una durata di almeno due mesi

E’ importante che l’allievo studi, ri-studi, applichi e si confronti con Professionisti, clienti reali e docenti qualificati. Per far questo ci vuole tempo. Non lasciarti abbagliare da corsi di un weekend o solo in video. Non possono darti quello che é il contatto diretto con il Docente, non possono trasmetterti l’esperienza diretta dei professionisti.

2. Scegli corsi con Docenti che fanno Coching

Ci sono moltissimi Docenti che non hanno mai applicato quello che ti insegnano. Come puoi insegnare ad aiutare gli altri e te stesso, se non lo hai fatto prima tu? Difficilmente possono trasmetterti l’esperienza presa sul campo. Scegli di imparare il Coaching da chi fa Coaching!

3. Occhi alle Certificazioni

Ormai si sa, vale più esibire una certificazione (vera o presunta) che il piano formativo. La professione di Coaching é regolamentata dalla legge 4/2013 e dalla Norma UNI 11601-2015: “Coaching – Definizione, classificazione, caratteristiche e requisiti del servizio”. In pratica si dice chiaramente che non obbligatoria l’iscrizione ad Associazioni, la stessa Norma stabilisce solo dei riferimenti riguardo al servizio e non la Competenza del Coach. Quindi sentiti libero di Formarti e poi Fare senza obblighi di Iscrizioni ad Associazioni varie.

Noi di Accademia del Mindset diamo priorità assoluta alla Formazione e al Piano Didattico della Scuola di Coaching. Siamo certi che prima di tutto bisogna creare delle fondamenta solide e stabili, per poi diventare un Coach competente e competitivo.

Scopri la nostra proposta formativa con la “Scola di Coaching Accademia del Mindset”

Buon Coaching!


Riccardo Geraci
Riccardo Geraci

Mental Coach, Formatore e CEO Accademia del Mindset